Adotta una corsia. Soleterre Onlus per i bambini malati di cancro
SOLETERRE
PROMUOVE LA CAMPAGNA SOCIALE
“ADOTTA UNA CORSIA”
L’Organizzazione Umanitaria SOLETERRE – STRATEGIE DI PACE promuove la campagna sociale “ADOTTA UNA CORSIA”, raccolta fondi a favore dei bambini malati di cancro e altre patologie ricoverati nei reparti pediatrici in Italia e negli altri paesi in cui Soleterre opera attivamente (Ucraina, Costa d’Avorio, India e Marocco). La campagna si pone l’obiettivo di fornire le giuste cure e il sostegno psicologico adeguato ai piccoli pazienti, attraverso una donazione mensile di 10 euro telefonando al numero 800 90 41 81 o visitando il sito http://www.soleterre.org/donazione.
Ogni anno vengono diagnosticati nel mondo tra i 175 e i 250 mila nuovi casi di cancro infantile, ma non tutti i bambini hanno il diritto di curarsi a causa delle diverse condizioni dei sistemi sanitari in cui risiedono. Il 90% dei pazienti vive nei Paesi poveri, dove l’accesso all’informazione e alle cure è spesso impraticabile. A causa di diagnosi tardive o inadeguate, più di un bambino malato su due è destinato a morire.
Sono molti inoltre i bambini malati che trascorrono la loro infanzia, crescono e diventano adolescenti, all’interno delle strutture ospedaliere. In queste circostanze la realtà di vita e di gioco per questi bambini diventa dunque un reparto, una corsia.
Da molti anni l’Organizzazione umanitaria SOLETERRE è attiva in diversi reparti pediatrici per la cura del cancro infantile, della malnutrizione e di altre patologie, sostenendo il lavoro di oltre 250 medici tra oncologi, pediatri, infermieri, fisioterapisti, psicologi ed educatori.
Grazie alle donazioni continuative raccolte con la campagna “Adotta una corsia” di Soleterre si potranno garantire a questi bambini concrete possibilità di guarigione attraverso la realizzazione di diagnosi accurate e tempestive, la fornitura di medicine antitumorali e attrezzature mediche, ma anche garantire supporto psicologico, attività ludiche e case di accoglienza in Italia, Ucraina, Marocco, India, Costa d’Avorio ed Uganda. L’obiettivo primario è per Soleterre offrire possibilità di cura e ricreare un ambiente sereno che assicuri a bambini e adolescenti malati benessere emotivo per affrontare le cure, spesso lunghe e dolorose.
LEGGI: SALUTE E GIUSTIZIA SOCIALE. IL 15 FEBBRAIO ESCE IL DOSSIER CONTRO IL CANCRO
«Chiediamo un aiuto continuativo perché solo in questo modo possiamo pianificare il futuro dei bambini ammalati sia per le terapie, mediamente di 2/3 anni per pazienti oncologici, sia per il supporto educativo per i bambini, spesso in ospedale da prima dei 5 anni, che rischierebbero di perdere il processo di scolarizzazione – afferma Damiano Rizzi, presidente di Soleterre – L’abbandono scolastico aggrava le conseguenze della patologia. Nelle corsie adottabili, Soleterre segue circa 16.000 bambini permettendo loro di non mancare le tappe evolutive fondamentali al loro sviluppo psicofisico. Scuola, animazione, attenzione alle relazioni con il mondo che sta fuori dall’ospedale, oltre a medicine e al supporto psicologico. Le vite di questi bambini valgono un impegno continuativo perché i nostri donatori saranno felici di andare oltre la singola donazione che è importante ma una volta spesi i fondi ci farebbe ritrovare ancora al punto di partenza».
È possibile attivare la donazione continuativa telefonando al numero 800 90 41 81 o visitando il sito http://www.soleterre.org/donazione, all’interno del quale sono presenti anche alcune testimonianze di medici, volontari e famiglie che hanno contribuito personalmente a sostenere il progetto.
SOLETERRE è un’organizzazione umanitaria laica e indipendente che opera per garantire i diritti inviolabili degli individui nelle “terre sole”. Realizza progetti e attività a favore di soggetti in condizione di vulnerabilità in ambito sanitario, psico-sociale, educativo e del lavoro. Interviene con strategie di pace per favorire la risoluzione non violenta delle conflittualità e per l’affermazione di una cultura di solidarietà.
Adotta metodologie di partenariato e di co-sviluppo per promuovere la partecipazione attiva dei beneficiari degli interventi nei paesi di origine e in terra di migrazione e garantire la loro efficacia e sostenibilità nel tempo.