GIUSEPPE FISICARO: DAI TRAGUARDI RAGGIUNTI ALLE AMBIZIONI FUTURE
Premi e riconoscimenti che fanno da cornice a un percorso in continua ascesa
Silver Awards di YouTube per i 110 mila iscritti al canale di Marco Masini, TikTok Awards con più di 160 mila followers, Digital Manager a Sanremo 2023 accanto a Gianluca Grignani, premio Digital Publishing Company Of The Year a Dubai, collaborazione con Warner Music Italia per il progetto “Storia Bertè”. Sono solo alcuni dei riconoscimenti che descrivono il percorso di Giuseppe Fisicaro, Digital Manager di origini siracusane, che si è guadagnato un posto di rilievo nel mondo della gestione digitale degli artisti. Tuttavia, questi titoli, pur significativi, non riescono a raccontare completamente la storia di Fisicaro, né la premessa di un percorso che l’ha portato dove si trova oggi. Per comprendere meglio le radici del suo successo, chiedo a Fisicaro se suo padre, oltre a trasmettergli la passione per l’Inter, gli abbia anche passato l’amore per la musica. “Sono interista perché mio padre mi raccontava della Grande Inter di Herrera. Ma la passione per la musica non si può trasmettere; tuttavia, lui era un grande cultore della musica italiana e internazionale. Conosceva ogni dettaglio, anche di artisti semisconosciuti. Ricordo quando iniziai a gestire il catalogo di Italo Janne, autore di successo per terzi ma non molto come cantautore. Andai da mio padre convinto che non lo conoscesse, e invece seppe raccontarmi nei dettagli le sue collaborazioni. In quel momento capii quanto mio padre conoscesse a fondo la musica.”
La nascita di Digital Noises: tra tradizione e innovazione
Il successo di Giuseppe Fisicaro è radicato non solo nell’eredità paterna, ma anche nella sua passione per la conoscenza musicale. Ed è su questi principi che ha fondato Digital Noises, la sua azienda con sede a Parigi, che vanta un portfolio di altissimo livello, spaziando dalla musica classica al jazz, dal pop all’hip hop. Digital Noises gestisce, tra gli altri, i canali digitali di artisti come Gianluca Grignani, Marco Masini, Umberto Tozzi, Mario Venuti, Donatella Rettore e Irene Grandi, nonché i cataloghi storici di Pino Daniele, Claudio Villa, Fred Buscaglione, Nilla Pizzi e Domenico Modugno. L’obiettivo di Digital Noises è avvicinare la musica di generi diversi alle nuove generazioni, utilizzando piattaforme come YouTube, Instagram, Spotify e Amazon Music. L’arte e il digitale, mondi apparentemente distanti, si incontrano e collaborano per diffondere cultura e abbattere i pregiudizi che ancora esistono nei confronti del digitale.
Una sfida spazio-temporale
Per Fisicaro, la musica non deve essere confinata a limiti cronologici o spaziali. “In Cina, uno dei generi più ascoltati è l’opera classica. Questo accade perché la musica europea e americana è arrivata in Cina solo dopo il 1985, tutta insieme, senza distinzione di epoche e generi. Elvis era già morto, ma in Cina lo si scopre come se fosse ancora in vetta alle classifiche.” Questa visione rompe con il concetto di temporalità musicale, sottolineando come la musica, proprio come l’arte in generale, sia eterna. “La musica ha un valore culturale che varia in ogni epoca. È come una divinità: eterna e sempre attuale. Generi o artisti che non ci sono più rivivono grazie all’immortalità della musica.”
Sguardo al futuro: espansione internazionale
Chiedo a Fisicaro quali siano i suoi progetti futuri: “Il digitale evolve continuamente, è difficile prevedere cosa accadrà. Certamente, puntiamo a espanderci a livello internazionale, non ci limiteremo al territorio nazionale.” Parole che potrebbero sembrare di circostanza, ma che, conoscendo il suo percorso, suonano realistiche e promettenti. Partito otto anni fa da zero, con un vecchio computer, oggi è alla guida di un team qualificato e rispettato, con numerosi traguardi alle spalle. Il futuro? Internazionale. Che Fisicaro riesca o meno a consacrarsi su scala globale lo dirà il tempo, ma la sua determinazione lascia pochi dubbi: è l’uomo giusto per farcela.