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IA e Cybersecurity, la tecnologia al servizio del futuro: un meeting che premia le eccellenze italiane e favorisce nuovi sodalizi a tutela della sicurezza informatica

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Il Palazzo delle Esposizioni di Roma ha ospitato, mercoledì 18 settembre, l’evento “IA e Cybersecurity”, un incontro di grande importanza moderato dalla giornalista Lisa Di Giovanni e inserito nella II edizione del Rome Future Week, manifestazione che esplora i temi tecnologici d’avanguardia. L’iniziativa, promossa dalla confederazione AEPI (Associazioni Europee di Professionisti e Imprese), dall’ANFP (Associazione Nazionale Funzionari di Polizia) e dal NSC (Nuovo Sindacato Carabinieri), con il patrocinio dell’Università di Roma “Tor Vergata”, si è articolata in più momenti, ognuno con un focus specifico: dall’introduzione sui temi principali, passando per il ruolo dell’educazione nel contesto cyber, fino alla firma del protocollo d’intesa tra le organizzazioni e la consegna del Premio per la Cybersicurezza e Legalità Informatica.

 

Un programma ricco e ispirato alla tecnologia 

L’evento è stato inaugurato da Marco Delogu, presidente dell’Azienda Speciale Palaexpo, che ha accolto i presenti e sottolineato l’importanza dell’intelligenza artificiale nel mondo dell’arte. La parola è poi passata a Sveva Manfredi Zavaglia, curatrice d’arte internazionale ed esperta di cultura etica e innovazione, che ha commentato come l’IA possa rappresentare una sfida e un’opportunità per l’arte, ma anche un rischio che richiede la collaborazione tra enti. Durante il suo intervento ha presentato l’opera avanguardistica “Cyber Dots” del duo artistico Mamà Dots, che fonde elementi artistici classici e contemporanei.

La dott.ssa Federica Aversa, partnership manager del Rome Future Week, ha ribadito l’importanza di questi eventi, che favoriscono il dialogo tra famiglie, giovani e start-up, creando un ponte tra cultura e innovazione. Rosaria Alvaro, prorettrice dell’Università di Roma “Tor Vergata”, ha sottolineato la necessità di una collaborazione tra mondo accademico e forze dell’ordine, evidenziando l’importanza di un programma formativo specifico sulla cybersicurezza e l’uso corretto dei dati.

Anche Elena Sgarbi, commissario aggiunto per l’Italia a Expo 2025 di Osaka, ha sottolineato il ruolo centrale che l’intelligenza artificiale e la cybersecurity avranno nell’Expo 2025, un evento che metterà in luce il Made in Italy e l’artigianato italiano di fronte a milioni di visitatori, a patto che la tecnologia rimanga al servizio dell’uomo.

 

L’educazione al centro della transizione tecnologica 

Un altro tema cardine dell’evento è stato il ruolo della scuola nella formazione delle nuove generazioni sull’uso corretto delle tecnologie. Annalisa Frigenti e Flavia Petti, dirigenti scolastiche del MAECI (Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale), hanno discusso l’importanza di educare i giovani ai rischi del cyberbullismo e all’uso consapevole dell’IA. A testimonianza dell’importanza della scuola, è intervenuto Giacomo G., studente del Liceo Tito Lucrezio Caro e vincitore di OliCyber 2022, che ha condiviso il suo studio sulla sicurezza informatica e spiegato come la scuola possa preparare tutti gli studenti, anche quelli meno esperti, a difendersi dai crimini informatici.

Maura Ianni, psicologa e docente universitaria, nonché responsabile Ricerca AEPI, ha posto l’accento sull’importanza di comprendere come funziona la mente umana nell’approccio alle nuove tecnologie, affinché l’apprendimento e l’utilizzo dell’IA siano efficaci e sicuri.

 

Un protocollo d’intesa per rafforzare la sicurezza informatica 

Uno dei momenti centrali dell’evento è stato la firma del protocollo d’intesa tra AEPI, ANFP e NSC. Gianluca Musiello, direttore generale di AEPI, ha sottolineato che questo accordo costituisce un passo fondamentale verso una cabina di regia congiunta per affrontare le minacce informatiche in modo coordinato ed efficace. Anche Massimiliano Zetti, segretario generale di NSC, ed Emanuele Ricifari, presidente di ANFP, hanno ribadito l’importanza della collaborazione tra settore pubblico e privato per garantire la sicurezza dei cittadini attraverso un uso etico delle nuove tecnologie.

 

Intelligenza Artificiale come strumento di supporto contro la criminalità 

Nella sessione successiva, Michele Capece, segretario generale nazionale aggiunto di NSC, ha sottolineato l’importanza dell’intelligenza artificiale come strumento di supporto per alleggerire il carico di lavoro degli operatori e ridurre il rischio di burnout. Emanuele Ricifari, presidente di ANFP, ha aggiunto che l’IA deve essere usata con integrità e discernimento, per prevedere i rischi e le minacce per i cittadini.

Imma Battaglia, responsabile AEPI per l’innovazione e la digitalizzazione, ha evidenziato l’impatto devastante dei cyber attacchi nel contesto globale, con un costo stimato di oltre 6 trilioni di dollari, e ha annunciato l’intenzione di AEPI di lavorare a un protocollo nazionale per la protezione cibernetica, investendo in Ricerca e Sviluppo. Francesco Tufarelli, direttore generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha proposto l’idea di una staffetta intergenerazionale per colmare il divario tra giovani e anziani nell’uso delle tecnologie avanzate.

 

Un appello alla cooperazione internazionale 

La moderatrice Lisa Di Giovanni ha ricordato anche le parole dell’ex premier Mario Draghi, che aveva ammonito sull’arretratezza tecnologica europea rispetto alla Cina, sottolineando l’urgenza di condividere le innovazioni per garantire un futuro prospero. Rossana Ferraro, giudice e docente di alta specializzazione per le forze dell’ordine, ha chiuso l’evento ribadendo la necessità di un protocollo internazionale per la cooperazione contro i reati informatici.

 

Un finale commovente e ricco di riconoscimenti 

L’incontro ha raggiunto un momento di grande emozione con la proiezione del video di Martina, figlia di un carabiniere, che ha lanciato un appello contro la violenza sulle donne, ricordando Giulia Cecchettin. Successivamente, la prorettrice Rosaria Alvaro ha consegnato i premi ai vincitori del Premio per la Cybersicurezza e Legalità Informatica, riconoscendo il contributo di professionisti, studenti e rappresentanti delle forze dell’ordine.

Il direttore generale di AEPI, Gianluca Musiello, ha concluso l’evento esortando a guardare al passato per costruire una tecnologia sostenibile e ha ribadito l’importanza di mettere la tecnologia al servizio dell’uomo. Un saluto finale è arrivato anche dalla moderatrice Lisa Di Giovanni, che ha auspicato che l’incontro abbia ispirato nuovi sodalizi tecnologici per un futuro più consapevole e sicuro.

 

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