Un cavallo per la strega. Uno dei più interessanti libri della regina Agatha Christie
TRAMA:
In una sera nebbiosa, qualcuno ha seguito e assassinato il reverendo Gorman, recatosi a portare gli ultimi conforti a una moribonda. La polizia avanza l’ipotesi che l’omicidio sia legato a una strana lista ritrovata in una scarpa del cadavere, un elenco di persone che però non sembrano avere alcun elemento in comune fra loro.
Venuto a conoscenza della cosa, lo scrittore Mark Easterbrook, ricordandosi di una strana lite di cui era stato testimone, collega i fatti e comincia a indagare. Le sue ricerche lo portano a contatto con starni personaggi: un ricco possidente dal passato misterioso, immobilizzato su una sedia a rotelle, e tre signore appassionate di magia nera che abitano nell’antica locanda del Cavallo Pallido.
RECENSIONE:
Un libro con tematiche paranormali. Inizialmente lento: pochi indizi e Mark, il protagonista, non riesce a tirare le somme sull’avvenuta del misterioso omicidio del reverendo Gorman. I collegamenti scarseggiano e le figure delle tre streghe che vengono descritte dai personaggi del romanzo confondono un po’ le idee. Le tre vecchiette all’apparenza inquietano, attraverso le dettagliate descrizioni dei personaggi che le hanno incontrate.
Il racconto prende un’altra piega attraverso gli occhi di Ariadne, un altro personaggio del romanzo, che descrive tutto con modi che possono suscitare uno stato di sicurezza e di leggerezza, dove il suo unico obbiettivo era ed è quello di trarre una buona storia per il suo prossimo romanzo. Hermia, la bellissima donna dai capelli scuri e con un bel portamento, con i suoi modi potrebbe suscitare un pizzico di irritabilità, anche se ha una piccola parte nel romanzo come personaggio secondario. Mark, il protagonista che ci accompagnerà dall’inizio alla fine del romanzo, a tratti fa sorridere, per esempio quando è con Ginger, la bellissima ragazza dai capelli rossi che sarà anche sua complice, e a tratti ci intenerisce attraverso i suoi pensieri e dubi.
La Christie in questo romanzo scritto nel 1961 e pubblicato in Italia l’anno seguente, ha delle sfumature differenti dagli altri romanzi. Certo il tema del paranormale e del mistero tanto caro alla nostra scrittrice c’è sempre, ma è la struttura psicologica dei personaggi che cambia, sembra un romanzo con una trama banale, ma non è così. Un cavallo per la strega la storia si svolge tra Londra e la campagna inglese.
A Londra viene assassinato il reverendo Gorman, che aveva appena fatto visita a una signora in punto di morte. Il tutto parte da una lista di nomi rinvenuta nella scarpa dell’ecclesiastico. Nella storia i sospetti cado tutti su una locanda: Il Cavallo Pallido. Mark Easterbrook, la scrittrice Ariadne Oliver e una giovane restauratrice, Ginger si uniranno per investigare approfonditamente sul misterioso caso. Il titolo del romanzo trae ispirazione dalla Bibbia, una citazione dal Libro della Rivelazione, conosciuta come Apocalisse di Giovanni. Un cavallo per la strega sono numerosi anche i riferimenti autobiografici. Questo romanzo tratta dell’occulto, del misterioso e della magia che si mescolano con le indagini dell’ispettore Lejeune. In più vengono raccontati anche i cambiamenti sociali dell’Inghilterra degli anni Sessanta.
In un insieme di personaggi attratto e allo stesso tempo terrorizzato dall’occulto, Un cavallo per la strega è uno dei romanzi più interessanti che la Christie abbia mai scritto.
Scienze pedagogiche, in seguito, ha eseguito una seconda laure in Letteratura, lingua e cultura
italiana. Appassionata di lettura e scrittura ha aperto una sua pagina personale su Instagram:
il_salotto_letterario_di_susy dove pubblica recensioni sui libri che legge. Ha lavorato come
giornalista presso Radio Social Station una radio per ragazzi dove si occupava della rubrica autori
emergenti, infatti, ha eseguito numerose interviste a vari autori italiani emergenti. Fin dalla tenera
età ha sempre amato scrivere, e ha scritto numerosi racconti, tra cui Il bruco e la farfalla uscito con
IVVI editori. Ha scritto un libro Il bosco. Oltre alla scrittura è anche un’appassionata di danza
orientale, cinema e cucina. La sua frase mantra è : “ Cogli l’attimo e vivi la vita ogni giorno come
se fosse l’ultimo”.
