Spore è il nuovo album di Fabio Gagliandi
E’ uscito ad agosto 2020 l’album Spore, la nuova pubblicazione di Fabio Gagliandi.
Spore è la prosecuzione di Mímēma, il primo EP di Gagliandi, ma molto diverso da quest’ultimo per sonorità. Autoproduzione nel senso più puro del termine, l’autore ha curato in prima persona tutte le fasi del progetto dalla composizione al mastering finale.
«Mi piace controllare e plasmare il mio progetto dalla prima nota fino al mastering finale – ci spiega Fabio – La mia musica nasce da storie vere, da situazioni reali»
Interamente registrato nel suo Home Studio, la Sala di Sughero, il nuovo disco di Fabio Gagliandi si compone di 5 brani molto diversi fra loro, ruvidi e particolarmente introspettivi.
Dove si va? È una storia d’amore vista con la metafora di un viaggio in auto. In cui il viaggio (la vita insieme) è più importante della meta stessa. E sentire il tuo respiro sul lato passeggero è la cosa più importante perché infondo non importa dove si va. L’atmosfera rock un pizzico elettronica, a tratti notturna, Dove si va? è un brano un po’ lo-fi che sa di vita, sogni e asfalto.
Hänsel e Gretel è un brano che lavora per immagini Ti lascerò andare via perché è giusto così e fisserò da lontano la tua scia, come un mero spettatore, io fango tu razzo a motore più in alto, sempre più su. Che lavora di ricordi che sfumano negli anni come una scheggia di ghiaccio sotto pelle. Che quando il tempo passa di chi sia stata la colpa importa poco Ti lascerò andare via e le tue spalle le ricorderò bene e vestirò la tua bugia con le mie scarpe.
Donna. Questo pezzo parte fin da principio con il suo ritornello; come una classica storia passionale, in cui il principio fulminante finisce per bruciare il tutto. Questo è un copione che si segue a volte sapendo bene di un’inesorabile fine non piacevole, quando per affetto ci si imbarca ugualmente in una relazione impossibile. “E non mi resta che vivere di te, anche se poi potrebbe farci male, e non mi restano sogni se tu vai, siamo solo cuori senza WiFi…”
Anima nera: questo è il brano più vecchio dei cinque; nato solo chitarra e voce più di 10 anni fa tinto di un nuovo vestito.
Le ali di Icaro. Nel marzo 2019, appena tornato dalla Germania dove ero per lavoro comprai il mio primo basso elettrico. La notte stessa mi misi a suonicchiarlo e ne cavai fuori un riff interessante, questo pezzo nasce da quel mio primo giro di basso.
Spore è disponibile su tutti i migliori store digitali e sulle piattaforme di streaming musicale online.
Fabio Gagliandi, musicista autodidatta che crede fermamente nell’autoproduzione. Classe ’88, figlio della Leonessa d’Italia, mezzo Scaligero e con il Benaco nel cuore. Laureato in Economia Aziendale e Management presso l’Università Luigi Bocconi di Milano e in Marketing presso l’Università LUISS Guido Carli di Roma. Da sempre appassionato di Musica e Arte Visuale (Pittura principalmente), Fabio ha anche un sito dove in maniera molto incostante, pubblica le sue produzioni, foto, dipinti articoli: www.gagliandi.com. La sua rubrica Musica Nostalgia è ospitata sul sito di una delle più importanti e storiche testate di Arte italiane, Exibart.
Pur non avendo partecipato a tanti concorsi, Fabio ha avuto qualche riconoscimento e soddisfazione in campo artistico soprattutto per la Poesia e la Pittura
Nel 2020 esce il suo EP Mimema e ad agosto dello stesso anno prosegue il lavoro iniziato con il nuovo EP dal titolo Spore.
Ascolta il disco SPORE su Spotify
Info e Contatti
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