Intervista a Rudy Saitta che tra Croissant e maracujà si racconta
Rudy Saitta nasce in Sicilia, cresce in Piemonte e sogna di vivere in Sud-America. Di giorno insegnante di inglese e di notte cantautore tropicale. Laureato al conservatorio Ghedini di Cuneo comincia ad esibirsi in giro per l’Italia sia come corista che come cantautore. Il suo ultimo singolo “Croissant” è però ambientato a Parigi, città dell’amore visitata poco prima dell’incendio di Notre-Dame. Un viaggio che oltre a rappresentare un amore finito porta con sé una nuova voglia compositiva, di trasformazione e rinascita. Il brano è stato scritto a quattro mani insieme a Fabrizio Longobardi (Il Solito Dandy) e prodotto, mixato e masterizzato a Torino presso lo studio “Turbopop” di Paolo Caruccio in arte Fractae. Le tracce di chitarra e basso sono state suonate da Simone Guzzino e Davide Invena degli Est-Egò.
1) Ciao! Piacere di conoscerti! Abbiamo ascoltato il tuo ultimo singolo, ci racconti un po’ com’è nato?
Ciao ragazzi! piacere mio! Croissant è nato dopo il mio primo viaggio a Parigi, ero ancora tormentato dalla fine di un amore e ho sentito la necessità di mettere in musica ciò che sentivo, in questo mi ha aiutato anche il mio amico “Ilsolitodandy” con il quale ho scritto il brano.
La reputi una hit estiva o una semplice canzone indie malinconica?
Forse è entrambe le cose o forse nessuna delle due, mi piacerebbe diventasse una hit estiva e riconosco che ci sia molta malinconia al suo interno.
Ma ci sono anche tante altre emozioni, anche felici e spensierate così come l’amore vero.
Una cosa che ha sorpreso è l’utilizzo di ritmiche e strumenti definiti “caraibici” (correggici se sbagliamo) qual è il tuo legame con questo sound?
Ascolto molta musica latinoamericana (salsa, bachata, bossa nova ecc…) e in essa ho trovato per ora il mio mondo, il mio modo di esprimermi.
Cerco di combinare quello che sono come autore con i ritmi caraibici come giustamente avete detto, e sono soddisfatto di cosa sta uscendo fuori da questo mix.
La tua cover è molto interessante, c’è un legame tra cover singolo e canzone?
Grazie, sì c’è un legame.
Croissant è il mio primo singolo, una canzone che rappresenta una partenza per me e volevo che le persone oltre ad avere un’idea di chi sono dal punto di vista musicale avessero anche un’idea di chi sono come persona, e nella cover c’è riassunto brevemente tutto il mio mondo, grazie alle mani d’oro della mia amica Carolina Zùniga che l’ha realizzata.
Quali sono i tuoi prossimi passi (Covid permettendo)?
Pubblicherò nuove canzoni, magari accompagnate da video e suonerò dal vivo, perché amo cantare in giro le mie canzoni e spero di poter tornare a farlo il più possibile quest’anno e anche il prossimo.
Salutaci con un estratto di una tua canzone (o un semplice pensiero). Noi ti ringraziamo per la tua disponibilità.
Ringrazio anche io voi per la chiacchierata e vi saluto augurandovi tutto il meglio, che i vostri sogni possano diventare realtà o perlomeno non diventare incubi.
Un abbraccio al maracujà!
Rudy Saitta