Con la gonna a fiori e fuori dagli schemi. Questo è Radici, il primo ep de I Fiori di Mandy
Ci siamo trovati per caso ad ascoltare il primo EP dei Fiori di Mandy, band sarda composta da Edoardo Mantega (voce e chitarra), Raffaele Mura (batteria e percussioni) e Luigi Frau (basso), attiva già da due anni.
Radici è un EP che riesce a riassumere in soli tre brani la vera essenza del gruppo. I Fiori di Mandy infatti possono definirsi assolutamente fuori dagli schemi, ribelli e desiderosi di lanciare il loro stile musicale prima in Sardegna e poi – perché no!? – in tutta Italia.
Si esibiscono indossando una gonna a fiori, quasi come se fossero reduci da un raduno Hippie, e lo fanno per dimostrare al pubblico che sono diversi dagli altri artisti che fanno parte del panorama musicale italiano, perché loro cercano altro, come è chiaro infatti dalle sonorità e dai testi dell’EP.
Attraverso l’alternative rock e influenze anche post rock, i Fiori di Mandy cercano nei loro testi riferimenti specifici nella letteratura, nella mitologia, in tutto ciò che può lasciare il segno, come in Afrodite e Jourande. Ma è Radici la traccia specchio delle qualità artistiche dei Fiori di Mandy, una ballata rock a mo’ di impalcatura per costruire un’atmosfera densa e fantasiosa ma completamente fuori dagli schemi, ma che sottolinea comunque un legame profondo con le proprie origini.
