Tutto è iniziato con Miss Avella. Da Miss a coordinatrice dell’evento. Intervista a Santa Pavone
Com’è stata la tua esperienza con l’Associazione Mela e con l’evento Miss Avella?
La mia esperienza con l’associazione mela è stata molto stupefacente. Non mi sarei mai aspettata a primo impatto di trovare persone così disponibili e socievoli. Miss Avella è stato il mio primo concorso e lo reputo tuttora, dopo aver partecipato a tanti altri concorsi, molto serio ma soprattutto un concorso organizzato e limpido agli occhi di tutti.
Com’è cambiata la tua vita dopo Miss Avella? Stai continuando a lavorare nel mondo della moda?
Dopo la vittoria a Miss Avella la mia vita è cambiata molto, ovviamente in positivo. Prima non mi sarei mai aspettata di intraprendere questo mondo perché non era nei miei canoni anzi, per meglio dire, non avevo mai provato un’esperienza del genere. Oggi invece devo ringraziare Miss Avella che mi ha dato l’opportunità con la vittoria di crescere in questo ambito ma soprattutto di credere più in me stessa e di essere soddisfatta per quella che sono. Oggi sono la prima a partecipare a qualsiasi tipo di evento perché stare sulla passerella e sui riflettori ormai mi piace così tanto che è diventato davvero impossibile per me farne a meno.
Cosa consigli a chi desidera intraprendere oggi la carriera come modella?
Consiglio a chi vuole intraprendere questa carriera di crederci davvero, anche se saranno molte le porte chiuse che vi ritroverete prima o poi il momento giusto arriverà per tutte. Per questo consiglio un detto “crederci sempre, arrendersi mai”.
Fonti vicino all’organizzazione ci hanno detto che quest’anno sarai la coordinatrice del concorso. Come ti senti per questa proposta e questo ruolo?
Mi hanno proposto di esser la coordinatrice di Miss Avella questo anno e ovviamente non posso che esserne fiera. Questo vuol dire che le mie capacità e le mie doti sono state apprezzate e che la fiducia nei miei confronti è tanta e sicuramente non deluderò chi mi ha scelta. In questo nuovo percorso cercherò di mettere in pratica tutto quello che ho appreso in questo mondo, consigliando alle partecipanti il meglio per loro.
Quali sono i tuoi progetti futuri?
I miei progetti futuri non riguardano la moda poiché il mio sogno nel cassetto è quello di diventare un’insegnante ma non nascondo una certa passione per il teatro ed il cinema e quindi chissà, magari il futuro mi riserva qualcosa di grande.
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