Manuel Magrini in tour con Unexpected.
Manuel Magrini in tour con “Unexpected”
Dopo aver inaugurato a Napoli il suo tour in piano solo dedicato all’album “Unexpected”, ed essere stato tra i protagonisti dell’Izmir European Jazz Festival, prosegue il suo tour in Italia
“UNEXPECTED” PIANO SOLO TOUR
24 FEBBRAIO | NAPOLI | DOMUS ART CENTRO CULTURA
1 MARZO | SMIRNE | IZMIR EUROPEAN JAZZ FESTIVAL
18 MARZO | VENEZIA | TEATRO LA FENICE
19 MARZO | FIRENZE | SALA VANNI
27 APRILE | ROMA | CASA DEL JAZZ
28 APRILE | TORINO | FOLK CLUB
Presentato alla scorsa edizione del Piano City di Milano per la redazione di Vanity Fair, “Unexpected” presenta un carattere strettamente autobiografico: “parla della mia storia, piena di eventi ed incontri che non avrei mai immaginato di fare e che mi fanno sentire parte di un bellissimo disegno”.
Imprevista è stata anche la genesi del disco, nata da una proposta di Roberto Lioli e Vittorio Bartoli dell’etichetta Encore Jazz, affascinati dal grande talento di questo giovanissimo fuoriclasse.
La tracklist è composta da tredici brani, con nove composizioni originali e quattro arrangiamenti di brani noti: “In walking bud” di Thelonious Monk, “Dolcenera” di Fabrizio De’ Andrè, “Gloria’s step” di Scott LaFaro e “A child is born” di Thad Jones.
Classe 1990 e diplomato al Conservatorio F. Morlacchi” di Perugia, Manuel Magrini si interessa presto alla musica jazz e inizia a studiarla ed approfondirla seguito dal maestro Ramberto Ciammarughi, collaborando con moltissime formazioni e tenendo concerti sia in Italia che all’estero. Al Fara Music Festival vince il premio come miglior solista e come miglior gruppo con il suo Manuel Magrini Trio, mentre in ambito pop vince il concorso Rai Demo 2010 condotto da Michel Pergolani e Renato Marengo, come strumentista e coarrangiatore nel gruppo di Tom Bangura.
Dal 2014 fa parte dell’Orchestra Nazionale dei Giovani Talenti del Jazz organizzata dal Teatro Puccini di Firenze, Siena Jazz e Music Pool, costituita dai migliori studenti del dipartimento di jazz di tutti i Conservatori d’Italia con la quale ha già suonato in importanti palchi come il teatro Piccolo Strehler di Milano e l’Obi Hall di Firenze; nello stesso anno Manuel vince una borsa di studio al Fara Music Festival per studiare al Collective School of Music a New York.