Mozzarella Nigga. Il ritorno in grande stile di Maurizio Capone & Bungt Bangt
Mozzarella Nigga segna il ritorno sulle scene in grande stile di Maurizio Capone & Bungt Bangt. L’album, edito dalla New Reel Records di Diego Spasari, distribuito da Audioglobe/Full Heads e in parte realizzato con una campagna di crowdfunding, ha sicuramente un titolo provocatorio in quanto Mozzarella Nigga (originariamente mozzarellanigger) è una parola che veniva usata dagli americani come offesa verso gli emigranti italiani che negli anni ’50 sbarcarono negli Stati Uniti, ma Capone lo utilizza per sintetizzare perfettamente il concetto di afro-napoletanità che è sempre stato un elemento caratterizzante della sua musica e a cui lui stesso ha voluto dare forma ideando la mozzarella/tao (opera dei Fratelli Scuotto) che stringe tra le mani nella foto di copertina, suggerendo simbolicamente l’urgenza di ricercare l’armonia tra le differenze.
L’album, costituito da 15 tracce scritte e composte da Maurizio Capone, affronta temi sociali molto importanti cantati su una melodia spensierata e quasi senza tempo, a partire da tematiche collettive come in Heart Keeper, pezzo scritto per la terra dei fuochi, Acqua, Case fracassate, traccia dalle sonorità più melodiche, e Tu come lo fai, fino ad arrivare a pezzi in cui traspare una certa individualità come in Miezu Pazz, Saglie ‘na voce, Globe unity. All’interno dell’album inoltre non può mancare la propria visione di Napoli con Napoli simm nuij.
Ma ciò che più caratterizza l’album, a parte le tematiche sociali, è la presenza di strumenti musicali “ricreati” appositamente dalla band: lo scatolophon basso, una scatola di polistirolo con un elastico da ufficio che suona come un contrabbasso, di Mr. Paradais, la buatteria, una batteria composta da bidoni di plastica e metallo, di Maestro Zannella, le bottiglie di pan di Horùs e le tazzine da caffè di Capone.
Il tutto rende l’album assolutamente unico nel suo genere, anche grazie ai diversi artisti che hanno collaborato alle varie tracce dell’album come Capitan Capitone Daniele Sepe con buona parte dei Fratelli della Costa (di cui tra l’altro fa parte anche Capone), Dario Sansone (Foja), Claudio Gnut, Nelson, Andrea Tartaglia (Tartaglia & Aneuro), Roberto Colella (La Maschera), Alessio Sollo (The Collettivo), i rapper Shaone (La Famiglia), Oyoshe, Nigga Thieuf, Mc Mariotto, Matto Mc, ed Elio 100gr storico chitarrista dei Bisca.
Tutti partecipano anche in maniera informale, a volte senza dare nell’occhio, arricchendo con stile i brani tanto da renderli unici e indimenticabili.
Mozzarella Nigga si propone dunque come un album che vale assolutamente la pena ascoltare sia per il messaggio che trasmette, sia per la musica che nella sua semplicità riesce ad essere unica e difficile da riprodurre altrove.
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