Non avevo capito niente. La vita di Vincenzo Malinconico
Trama:
Vincenzo Malinconico è un avvocato napoletano che finge di lavorare per riempire le sue giornate. Divide con altri finti-occupati come lui uno studio arredato con mobili Ikea, chiamati affettuosamente per nome, come fossero persone di famiglia.
È stato appena lasciato dalla moglie, ma cerca con ogni mezzo di mantenere un legame con lei e i due figli adolescenti. Un giorno viene improvvisamente nominato difensore d’ufficio di un becchino di camorra detto “Mimmo ‘o burzone” e, arrugginito com’è, deve ripassarsi il Bignami di diritto. Ma ce la fa, e questo è solo il primo dei piccoli miracoli che gli capitano. Il secondo si chiama Alessandra: la pm più bella del tribunale, che si innamora di lui e prende a riempirgli la vita e il frigorifero. E intanto Vincenzo riflette sull’amore, la vita, la delinquenza, la musica: su tutto quello che attraversa la sua esistenza e la sua memoria, di deriva in deriva.
Il nostro commento
Il libro,scritto in prima persona, narra le vicende di un avvocato napoletano quarantenne Vincenzo Malinconico, innamorato ancora della moglie che lo ha lasciato.
Il protagonista si trascina nel suo mondo piatto:un lavoro che scarseggia e un matrimonio finito. Stupendo l’incipit del libro dove elenca i perché alla fine di un amore si pratica almeno una mezz’oretta di turismo nella propria città, volendo dire che alla fine di un amore ci si ritrova a passeggiare.
Improvvisamente però la sua vita cambia: una nomina d’ufficio attraverso la quale dovrà prendere le difese di noto camorrista, e l’entrata in scena di un nuovo amor . Questi due avvenimenti faranno finalmente emergere le sue doti e lui farà per così dire “pace con il mondo”.
Questo happy ending non può che far bene a chi legge perché il lettore riesce quasi ad immedesimarsi in questa rocambolesca vita dell’avvocato Malinconico, una vita attraverso cui viene esaltata la rivincita degli imbranati e viene innalzata la bellezza della debolezza umana. Il tutto attraverso un linguaggio acuto e spiritoso,uno spirito che solo uno scrittore napoletano avrebbe potuto rappresentare così bene.
Dettagli:
- People e il ritratto indelebile dei personaggi nel libro - 14/03/2017
- Amore: un sentimento che appartiene agli angeli - 27/01/2017
- La poetica di Un tram che si chiama desiderio - 03/12/2016
