Primo. Il “primo” ep di Danilo Taddei dal genere innovativo
Uno stile assolutamente fuori dal comune quello di Danilo Taddei, che cerca di comunicarlo al pubblico con il suo primo EP, pubblicato per Seahorse Recordings lo scorso 21 aprile.
L’EP, che prende appunto il nome di Primo, è una raccolta miscellanea di anni di EP e brani lasciati dentro un cassetto, scritti e arrangiati dallo stesso one man band Taddei, in un continuo susseguirsi di sonorità e influenze musicali diverse, folk, elettronica e alternative in particolare, che hanno caratterizzato gli anni di formazione della sua figura di cantante.
Brani un po’ rock, brani con venature malinconiche, brani sicuramente unici nel loro genere, accompagnati dalla voce calda dell’artista, che segue e ripercorre le stesse emozioni che ha provato nel momento in cui ha pensato e scritto i testi di questi brani.
Le 15 tracce contenute in Primo sono tutte legate insieme da un filo conduttore che rimanda ognuna a un momento preciso della sua vita, a un’emozione in particolare che ha segnato ogni testo in particolare. Soffermandosi principalmente sull’incertezza della vita, Danilo Taddei sottolinea come in realtà nella vita non si può programmare nulla, e lo fa attraverso parole non scelte a caso e cantando in inglese in parte delle sue canzoni. Il primo singolo, Rum, sembra inserirsi in un’atmosfera surreale, come suggerisce anche il video, la stessa atmosfera che circonda l’intero EP.
Primo è un EP sicuramente con più canzoni di quanto ci si aspetterebbe di solito, ma rappresenta il connubio perfetto tra l’artista e vari generi musicali, che si fondono creando un unico genere assolutamente innovativo.