Theunskin ci raccontano il singolo “Just Friends”
“Just Friends” è il nuovo singolo della band milanese Theunskin, attualmente disponibile in radio e in digitale. Il brano è un mid-tempo dal ritmo ballabile nel ricordo di una relazione nata da una amicizia nell’attimo fugace di un ballo. Una scintilla innesca tra i protagonisti una situazione di dipendenza affettiva passionale e travolgente.
Il videoclip di “Just Friends” rappresenta la spensieratezza e l’aspettativa che scaturisce da una scintilla nata da un ballo. Le scene in singolo rappresentano la spensieratezza: nei loro balli per le strade o nelle loro case gli attori esprimono tutta la forza, la vitalità e l’energia della vita. Troviamo l’aspettativa nelle scene di coppia che da una scintilla nata da un ballo immaginano un futuro insieme lungo e duraturo. Il mix di età lascia intuire allo spettatore il passaggio del tempo che intercorre tra le varie fasi dell’innamoramento e la sua progettualità.
Guarda qui il videoclip:
Ecco l’intervista che hanno rilasciato a noi di Fix On Magazine.
Com’è nato il nome della band?
Non abbiamo scelto il nome per il suo significato letterale, piuttosto lo consideriamo un nome proprio. Lo abbiamo scelto perché per suonare come suoniamo oggi è stato un po’ come togliersi la pelle.
Potreste raccontarci anche la vostra storia?
I THEUNSKIN si formano a Milano nell’anno 2015 come side project di una band Gothic Rock; la sfida è stata quella di spogliarsi del muro sonoro dato dalle chitarre distorte, mantenendo fraseggi intensi ed emozionanti tipici della scena post-punk, dark, new wave internazionale. L’obiettivo iniziale era di portare le idee finalizzate a creare delle atmosfere fruibili esclusivamente in studio ma, il buon feeling avuto col pubblico nelle poche esibizioni live performate tra l’anno 2018 e l’anno 2019, hanno spinto i fondatori del progetto a concentrarsi su questo a tempo pieno trasformando una semplice collaborazione in una band vera e propria.
Quali sono i vostri maggiori riferimenti musicali?
La scena post-punk, dark, new wave in particolare anglosassone
Quanto di personale c’è nelle vostre canzoni?
I brani sono tutti introspettivi, l’ispirazione sono i nostri sentimenti personali, raccontati in modo tale che ognuno possa interpretarli secondo il proprio vissuto.
Come avete vissuto lo stop dei live imposto dalla pandemia?
Come tutti anche noi, nel nostro piccolo, abbiamo sofferto durante il periodo pandemico soprattutto per l’impossibilità di poter suonare live, ma anche la semplice impossibilità di ritrovarsi, suonare e condividere le nostre idee. La tecnologia ci è venuta incontro, ma tutto è stato molto più rallentato.
Qual è per voi l’esperienza più importante e significativa che avete raggiunto e perché?
Il lancio di questo secondo disco è sicuramente l’esperienza più importante che stiamo vivendo insieme come band. Anche se in passato ognuno di noi si è tolto le proprie soddisfazioni stiamo cercando di dare il massimo per ottenere la maggior visibilità per il nuovo lavoro. Speriamo davvero che l’ascolto e il riscontro di pubblico possa dare le stesse soddisfazioni che ci ha dato l’averlo prodotto.
“Just Friends” è disponibile in radio e in digitale dal 28 ottobre. Potete parlarci di questo brano?
Il brano narra di un colpo di fulmine scaturito tra due amici durante un ballo, sfociato poi in passione. Si tratta di un inno alla spensieratezza e all’innamoramento.
Progetti futuri?
Il progetto più prossimo consiste nell’uscita del nostro secondo album intitolato Behind the Higest Peak, che sarà disponibile su tutte le più importanti piattaforme di streaming a partire dal 9 Dicembre. Il sogno nel cassetto è quello di presentarlo live al numero maggiore di persone possibile.