INTERVISTA – LA BAND THOUSAND YEARS BETWEEN SI RACCONTA AL PUBBLICO DI FIX ON MAGAZINE
Disponibile dal 22 marzo 2021 sulle migliori piattaforme digitali ed in rotazione radio dal 26 marzo, il singolo nuovo “Wrong” della band aquilana Thousand Years Between, distribuito da (R)esisto.
“Wrong” è il primo singolo della band ad uscire durante la pandemia, lanciato con un video dai continui richiami alla condizione di lockdown. Un parallelo grottesco con la contemporaneità più in generale dove la rappresentazione eterea dei soggetti, attraverso gli strumenti di comunicazione digitale, sostituisce la sostanza reale di questi, tra gioie e dolori, successi e rimpianti, tra cose “giuste” e cose, forse, “sbagliate”.
“And now a thousand years between” canta Robert Plant, “between us”. Si chiude così Tangerine, una delle canzoni più emozionanti dei Led Zeppelin.
Da queste parole prendono ispirazione i quattro componenti dei Thousand Years Between,
Formatisi nel 2017, nella formazione di Fabio Rotilio, Federico Serio, Manuel Piccinini, Fabio Piccinini il gruppo si misura fin da subito con la dimensione del live, esibendosi in vari club e festival.
Nella primavera del 2019 entra in studio per produrre il suo primo EP omonimo, mixato e masterizzato da A.L.T.I. Records, dal quale viene estrapolato il singolo “Cry on Me”, accolto positivamente dagli addetti ai lavori.
Durante l’estate dello stesso anno il gruppo si muove lungo il centro Italia per promuovere e suonare dal vivo il disco partecipando a diversi contest.
Alla fine di un’estate movimentata e piena di soddisfazioni la band torna in studio per la registrazione di nuovi inediti, questa volta mixati da Acme Rec Studio e masterizzati da das Ende der Dinge.
Esce così il primo singolo “Wrong”, sotto l’etichetta (R)esisto, una canzone venuta al mondo in periodo di lockdown. Concetto che viene espresso anche nel video correlato, dove si vogliono manifestare le difficoltà della situazione in cui viviamo e nella quale siamo trasformati negli oggetti che ci permettono di comunicare con gli altri.
1) Ciao, benvenuti su Fix On Magazine. Raccontateci un po’ di voi: come nasce il progetto ed a cosa si riferisce il nome della band?
Il nostro progetto nasce quasi per caso, con l’incontro alcuni dei membri del gruppo. Ad ogni modo la tenuta è stata buona, e ora siamo qui con la voglia di continuare a crescere. Il nome della band proviene da un verso del brano Tangerine dei Led Zeppelin. Ci suonava bene!
2) Se doveste etichettare la vostra musica, sotto quale genere la collochereste?
Siamo indubbiamente una rock band, che strizza l’occhio al pop.
3) Com’è nato il video di “Wrong”?
Il video di “Wrong” è nato dall’esigenza di girare durante il lockdown, abbiamo così cercato di fare di necessità virtù e di incamerare nella clip gli stati d’animo prevalenti in quel momento.
4) Cosa ne pensate dell’attuale panorama musicale emergente italiano?
Non so se abbiamo tutti la stessa opinione ma sicuramente il cantautorato indie che oggi va per la maggiore non fa per noi. Il rock nello specifico è comunque poco presente ma c’è, anche se è uno stile di caratura più internazionale che tipicamente italiano; poi anche lì dipende dal genere.
5) Chi scrive i testi e chi la musica? Seguite qualche processo di songwriting particolare?
I brani in genere vengono scritti e cantati da Fabio Rotilio, anche chitarra, e da Federico Serio, anche basso. Per la parte musicale spesso componiamo tutti insieme (ovvero con Manuel Piccinini all’altra chitarra e Fabio Piccinini alla batteria); di solito scriviamo prima le musiche e dopo i testi.
6) La cover del singolo è molto particolare da chi è stata creata?
La cover del singolo è stata pensata dalla band assieme al fotografo, nonché autore del video, Stefano Ianni, e richiama, tra le altre cose, l’annichilimento sociale dovuto anche alle misure di contenimento.
7) Avete mai tentato di proporvi a qualche talent o siete contro?
Non abbiamo mai tentato di proporci a dei talent. Se non contrari non siamo neanche favorevoli. Non crediamo ad ogni modo che possa esserci al momento un target adeguato al nostro genere.
8) Ringraziamo i Thousand Years Between per essere stati con noi. Le ultime righe sono per voi, rivolgetevi ai nostri lettori.
Vi ringraziamo e salutiamo i vostri lettori con un augurio di riprendere tutti al più presto e al meglio le attività che ci rendono felici!
I Thousand Years Between sono:
Fabio Rotilio (voce e chitarra)
Federico Serio (voce e basso)
Manuel Piccinini (chitarra)
Fabio Piccinini (batteria)
www.facebook.com/1000yb
www.instagram.com/thousandyearsbetween