Polly fuori con il nuovo album: “Petit Mauresque”
“Petit Mauresque” é il primo disco ufficiale da solista del noto rapper di Ravenna Polly (fondatore del collettivo Colpo di Stato Poetico ed ex membro del Lato Oscuro della Costa). Il disco, oltre ad essere distribuito in digitale da Bm records, é disponibile in copia fisica sia ai live e sia allegato al numero cartaceo autunnale di MoodMagazine.
“Petit Mauresque” é il riassunto in rima dell’alto livello intimistico dell’artista, che evidenzia l’importanza dell’Hip Hop legandolo a contenuti sociali, attuali e al rap come lingua universale.
“Petit Mauresque” era infatti il “sabir”, una lingua franca usata nei porti del Mediterraneo fino al XIX secolo. Questo idioma era un mix di Italiano, Francese, Spagnolo, Arabo, Dialetti e Greco. Era la lingua ufficiale del tempo, che i commercianti e i marinai dei vari popoli utilizzavano come base per comunicare e “sporcavano” con parole e modi di dire locali. È una testimonianza di come gli esseri umani sono spinti a intrecciare le loro culture e a mescolarsi tra loro.
Nel disco di Polly il rap rappresenta la moderna lingua franca: parlata nelle banlieue di Marsiglia, nelle periferie di Milano, tra le rovine degli edifici bombardati a Gaza, nelle antiche piazze in Marocco, sotto i portici e nelle università occupate a Bologna.
Non sorprende quindi il forte legame di questo disco con il mare, con le migrazioni, con le lotte anti razziste e la cultura caraibica. In “Petit Mauresque” gli storytelling sono elaborati e puntano a trasmettere delle immagini e delle sensazioni più che a narrare una storia in maniera lineare. Il disco, classico Hip Hop in stile boom bap, intreccia temi importanti ad emozioni, temi intimistici ed stratti di vita quotidiana. Lo stile di Polly raggiunge qui una piena maturazione lirica, facendosi apprezzare per la ricercatezza del contenuto e l’immediatezza del lessico.
“Petit Mauresque” é un’opera contemporanea. Un pezzo da collezione raro e stimolante.