La semplicità, la più grande ricchezza di un essere umano.
Da dove ha preso spunto per la narrazione?
Volevo scrivere un libro che parlasse di uomini semplici legati alla realtà della vita quotidiana, con le loro passioni e con le loro debolezze. A volte l’essere umano è costretto a soggiacere ad un inesorabile destino , ma è possibile evadere da questa condizione solo se si è in grado di amare. Amore inteso come dono verso l’altro e verso se stesso.
Lei ha sempre voluto scrivere, ci dice a quale autore si sente più affine ?
Potrei dire che mi sento vicina alla narrativa verista dei “vinti”da un lato e al genio di Pirandello dove le persone vivono in una società priva di ideali e sono condannati a un tetro spettacolo teatrale.
Nello specifico qual è il suo scrittore di riferimento ?
Il mio scrittore di riferimento è Paulo Coelho. Ho amato i suoi libri perché l’autore, utilizzando un linguaggio semplice, conduce il lettore verso la scoperta di una nuova dimensione del sé e spesso porta a riflettere sull’amore umano e sull’amore universale.
Cosa c’è di autobiografico in ciò che scrive?
L’aver vissuto 26 anni in una famiglia dove era presente un parroco e dove la parola amore coincideva con quella di fede in Dio.
Cosa consiglia a tutti i giovani che aspirano a diventare scrittori come Lei?
Ai giovani che aspirano a diventare scrittori io consiglio di non smettere mai di inseguire questo sogno. Se si ama scrivere, se questa è una vera passione bisogna impegnarsi e lottare affinchè questo desiderio possa avverarsi.
Qual è il messaggio che vuole lasciare al nostro pubblico ?
Il messaggio che voglio lasciare con questo libro è che la più grande ricchezza di un essere umano è la semplicità.
Qual è il suo prossimo progetto ?
Sto scrivendo il mio secondo libro. I miei personaggi saranno sempre reali, mettono a nudo la propria fragilità e il proprio coraggio.
[…] Fix On Magazine ha inervistato la nostra Adriana Dell’Amico, autrice di “Nessuno è nato… […]